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Honda F1 logo

La Honda Racing Team era una scuderia di Formula 1, gestita dalla casa automobilistica giapponese Honda.

La squadra ha partecipato in due diversi periodi: esordì nel 1963, a pochi anni dalla produzione della prima automobile, partecipando fino al 1968. La squadra rientrò nel 2006 dopo aver acquisito dalla BAT la British American Racing, di cui era fornitrice di motori.

A causa della crisi economica globale, la squadra si è ritirata al termine del 2008, lasciando le strutture alla Brawn GP. Il miglior risultato è stato il 4° posto ottenuto nel 2006 da Jenson Button e Rubens Barrichello. Honda ha anche ottenuto 3 vittorie, diventando la terza squadra con più vittorie senza titoli mondiali (a pari merito con la Wolf e la March).

Storia[]

I primi anni[]

L'esordio della Honda in Formula 1 risale al 1963, quando la casa nipponica presentò una vettura nel Gran Premio di Germania. La Honda, fu la seconda scuderia della storia a presentare una vettura completamente progettata dalla casa, dopo la Scuderia Ferrari.

Nella stagione 1963, la Honda RA271 non riesce a ottenere punti. Nella stagione successiva arriva la prima vittoria: Il 3 ottobre 1965, il pilota statunitense Richie Ginther ottiene il preimo posto, sul circuito Hermanos Rodríguez in Messico.

Nella stagione successiva, la Honda partecipa alle ultime tre gare, con un solo un piazzamento a punti: Un quarto posto ottenuto da Ginther all'ultima gara.

Nella stagione 1967, Honda punta su un solo pilota di grande abilità: il britannico John Surtees. Questa scelta ripaga e Honda ottiene il miglior piazzamento della storia, un quarto posto in classifica costruttori (davanti alla Ferrari) una vittoria e un terzo posto. Sfortunatamente le vetture Honda vengono colpite da numerosi guai tecnici. Honda sviluppa in corso del campionato la Honda RA300, che prende il via anche alla stagione successiva.

Nel 1968, Honda continua a cercare soluzioni tecniche nel corso della stagione. Surtees apre la stagione all'ottavo posto. Nella gara successiva la Honda schiera la RA301, ma colleziona 5 ritiri consecutivi. Nel Gran Premio di Francia Honda chiama il pilota francese [lJo Schlesser per sperimentare la nuova Honda RA302, perchè Surtees si rifiutò di guidarla, in quanto la ritieneva pericolosa. Al secondo giro la RA302 di Schlesser perde il controllo schiantandosi contro le barriere. La vetture prese subito fuoco e il pilota perse la vita a causa del pieno di carburante e dalla struttura in magnesio del telaio. Nello stesso gran premio, la RA301 di Surtees otenne il secondo posto. La Honda ritirò la RA302, continuando con il modello usato da Surtees. Surtees salì un'altra volta sul podio alla penultima gara della stagione. La società si ritirò dalle competizioni a causa delle difficoltà economiche che colpirono la divisione americana.

Il rientro del 2006[]

Dal 2000, l'azienda del tabacco British American Tobacco, con il suo team British American Racing, strinse un'accordo di fornitura con Honda. L'azienda nipponica collaborò allo sviluppo delle vetture. Nel 2005, viene fondata la BARH Limited, controllata al 45% dalla Honda e il 55%. Al termine della stagione, viene annunciata la completa acquisizione del team da parte di Honda. la BAT rinunciò alla proprietà della squadra, a causa dei divieti di sponsorizzazione dei marchi di tabacco.

La Honda siglò, poi, un ultimo accordo con la British American Tobacco all'inizio del 2006 il quale prevedeva che la scuderia avrebbe mantenuto la stessa livrea estetica dell'anno precedente per sponsorizzare il marchio di sigarette Lucky Strike, di proprietà della BAT, sino al Gran Premio del Brasile 2006. Infatti corse per tutta la stagione con il nome di Lucky Strike Honda Racing F1 Team. Se anche gran parte della struttura e del personale è stato ereditato dalla BAR, la Honda ha ricollegato immediatamente la storia della squadra alla prima esperienza degli anni '60 riprendendo la numerazione tradizionale delle vetture. Il nuovo motore V8 da 2,4 litri è stato sviluppato dalla Honda in prima persona e per la stagione 2006 viene fornito anche al team esordiente Super Aguri F1 da più parti visto come una "seconda squadra" della Honda.

L'impegno della Honda sembra essere quello di vincere il primo Gran Premio di Formula 1 sotto la nuova gestione (obiettivo mai riuscito alla BAR) ma nonostante l'impegno economico la stagione 2006 è stata estremamente avara di risultati per i piloti Jenson Button e Rubens Barrichello. La mancanza di competitività ha portato a metà stagione alla sostituzione del responsabile tecnico Geoff Willis, presente nel team dal 2002 con il giapponese Shuhei Nakamoto proveniente dalla Honda Racing Development. Nonostante ciò il primo successo arriva sempre nel 2006, grazie a Button che vince un caotico Gran Premio d'Ungheria. La scuderia termina la stagione 2006 al 4º posto con 86 punti, un bottino piuttosto amaro dati gli enormi investimenti durante tutto l'anno. La stagione 2007 è invece stata disastrosa per la scuderia anglo - nipponica, che è stata spesso battuta dalla piccola Super Aguri (equipaggiata con le vetture Honda del 2006) e ha concluso il campionato con un deludente ottavo posto, marcando solo sei punti. Nel 2008 la Honda ha continuato a faticare, pur con un piccolo miglioramento rispetto alla stagione precedente. Button chiuse 6º in Spagna, mentre Barrichello giunse 6º a Monaco, 7º in Canada e riuscì a ottenere l'unico podio della stagione a Silverstone giungendo 3º. A fine campionato la squadra conquistò 14 punti ma rimase comunque in fondo alla classifica costruttori.

Da completare

Vetture[]

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