
L'Alfa Romeo AR51, esempio di autovettura fuoristrada.
Un fuoristrada è un tipo di autoveicolo, dotato di caratteristiche ideali per superfici non asfaltate.
Sono tipicamente dotate di allestimenti semplici, una scocca robusta, le ruote grosse con pneumatici rinforzati e la trazione integrale.
Questo tipo di veicoli è tipicamente usato in ambito civile (antincendio, soccorso, etc.), militare (esercito, forestale, etc.) e professionale (minerario, cantieristico, etc.), grazie alla sua ottima versatilità.
Caratteristiche tecniche[modifica | modifica sorgente]
I fuoristrada moderni presentano svariate soluzioni tecniche per affrontare ogni tipo di terreno, a partire dal telaio a longheroni e traverse, che può essere separato se imbullonato al corpo vettura, oppure integrato se saldato al corpo vettura. La sua struttura scatolare (cioè a sezione cava rettangolare) offre al veicolo notevole rigidezza flessionale e torsionale, opponendosi alle forti sollecitazioni generate dalla guida su fondi molto sconnessi che tenderebbero a deformare una normale carrozzeria autoportante.
Per una maggiore presa sul suolo e una migliore motricità del veicolo, la maggior parte dei fuoristrada dispongono della trazione integrale, che rende motrici tutte le ruote; può essere permanente (detta anche full-time, o all-wheel-drive, siglata "AWD") oppure inseribile (detta anche part-time, o four-wheel-drive, siglata "4WD").
Gli assiali rigidi possono essere a ponte, quando posizionati in linea coi mozzi delle ruote, oppure a portale, quando posizionati sopra la linea dei mozzi delle ruote). Rispetto ai sistemi a ruote indipendenti offrono maggiore robustezza e grande articolazione, per contro scarsa maneggevolezza e minor comfort. Un altro elemento importante è la Barra Panhard, che attutisce gli scuotimenti trasversali (altrimenti trasmessi direttamente in abitacolo), ancorando gli assali al telaio in punti opposti.
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