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Autobianchi-Stemma

L'Autobianchi è stata una casa automobilistica italiana di automibili con sede a Milano, attiva dal 1955 al 1995.

Storia[]

L'Autobianchi naque l'11 gennaio 1955 per iniziativa dell'ingegnere Ferruccio Quintavalle, direttore generale della Bianchi. Per risollevare l'azienda dalle difficoltà, Quintavalle coinvolse la FIAT e la Pirelli nella fondazione di una nuova società. I tre capitali dei soci paritetici avrebbero permesso in questo modo alla Pirelli di allargare il proprio mercato di forniture di pneumatici, alla Fiat di sperimentare un target alternativo di clienti con voglia di distinguersi dal mercato comune senza avere tuttavia ripercussioni sul proprio, e alla Bianchi di entrare nuovamente in produzione dopo le pesanti difficoltà affrontate a seguito della Seconda Guerra Mondiale. Il capitale inizialmente investito fu di tre milioni di lire e l´accordo societario venne stipulato al vaglio del notaio dott. Guasti.

Venne utilizzata la fabbrica della Bianchi di Desio, opportunamente ristrutturata e rimodernata. Gli stabilimenti occupavano una superficie di 140.000 m². Lo stabilimento però divenne formalmente della Autobianchi solamente nel 1958, quando la Bianchi cedette le sue quote agli altri due soci.

Grazie alla presenza di macchinari molto moderni per l'epoca, soprattutto nel campo della verniciatura, lo stabilimento riusciva a produrre 200 vetture al giorno, oltre che continuare, fino al 1959 a costruire anche un autocarro, il Visconteo.

Nel 1960 la sede della società venne trasferita nel nuovo Grattacielo Pirelli appena inaugurato.

Nel 1968 anche la Pirelli cedette le sue quote; l'Autobianchi di fatto venne assorbita da FIAT S.p.A. e per qualche anno nello stabilimento di Desio vennero trasferite parti di lavorazione di alcuni modelli Fiat, come la 126 e la Panda. Fino al 1995, l'azienda torinese mantenne comunque in uso il marchio sul territorio nazionale. L'ultimo modello prodotto, la Y10, venne commercializzato all'estero con il marchio Lancia.

Nel 1992, quando lo stabilimento di Desio venne definitivamente chiuso, la produzione della Y10 venne trasferita nell'impianto Alfa Romeo di Arese dove rimase fino al 1995 quando terminò definitivamente.

Nel 2002 ebbe inizio lo smantellamento totale dell'area dell'ex stabilimento di Desio, concluso nel luglio 2003 con l'abbattimento della torre piezometrica, ultimo simbolo dell'ex-capitale dell'auto lombarda.

Produzione[]

  • Bianchina, 1957 - 1969, ca 320.000 esemplari prodotti,
  • Stellina, 1963 - 1965, 502 esemplari prodotti,
  • Primula, 1964 - 1970, 74.858 esemplari prodotti,
  • Giardiniera, 1966 - 1977
  • A111, 1969 - 1972, 56.894 esemplari prodotti,
  • A112, 1969 - 1986, 1.311.322 esemplari prodotti,
  • Y10, 1985 - 1995, 1.133.774 esemplari prodotti.

Prototipi:[]

  • Autobianchi Primula OSI G 31 Coupé
  • Autobianchi Coupé
  • Autobianchi Bertone Runabout
  • Autobianchi A112 Pininfarina Giovani
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